martedì 28 gennaio 2014

Pain & Gain

Mi chiamo Daniel Lugo e credo nel fitness.

giovedì 23 gennaio 2014

Asylum

American Horror Story Asylum: ovvero piccolo vocabolario del genere horror: 


Dalla A di Alieni alla Z di Zombie. Senza dimenticare: serial killer psicopatici, possessioni demoniache, nazisti esaltati e suore sadiche, aggiungici un manicomio psichiatrico degli anni '60, e qualche bel momento splatterone.
Ecco l'immaginario da b movie c'è tutto. 
E sopratutto come dimenticare lei: Jessica Lange, assolutamente perfetta.
Dopo una prima serie deludente, la coppia Murphy e Falchuk alzano il tiro e fanno centro alla grande. 

domenica 19 gennaio 2014

Open


Ti colpisce allo stomaco come un dritto, ed è scritto come il migliore dei rovesci. Agassi, con l'aiuto di Moehering, non risparmia niente a nessuno, batte delle bordate incredibili al padre ai colleghi e perfino a se stesso, che ti spiazzano e ti lasciano il segno, e quando meno te lo aspetti ti gioca delle volèe sotto rete, parla d'amore e sentimenti con delicatezza e disincanto, mostrando un uomo molto diverso da quello che conosciamo. 
Punto, game, set.  

sabato 11 gennaio 2014

House of cards


La Netflix non scherza, si butta sul campo (minato) delle serie tv e spara grosso, con un idea geniale: Watch Instantly. Ovvero tutte le 13 puntate della serie subito a disposizione in streaming.
L'idea ha successo, anche perchè il prodotto è di qualità, grossa qualità. Grande produzione, alla regia dei primi due episodi c'è David Fincher, e come attore principale Kavin Spacey. 


venerdì 10 gennaio 2014

American Hustle


Ispirato ad una storia vera, racconta le vicende di un poliziotto dell'Fbi che, con l'aiuto di grande truffatore (da lui incastrato), costruisce una truffa per indagare sulla corruzione politica e i rapporti con la criminalità organizzata. 
La truffa più grande sono le recensioni entusiastiche della critica. David O Russel, fa il suo compitino, soprattutto grazie ad un gruppo di attori tutti molto validi e molto bravi, da Christian Bale a Bradley Cooper, senza dimenticare Jennifer Lawrence e le scollature di Amy Adams. Ma il film non si spinge oltre, la storia e scritta in maniera didascalica e i continui salti temporali non sono altro che dei grossi "spiegoni", fatti per semplificare l'intreccio,  che del film dovrebbe essere il pezzo forte.
David O. Russel ha le carte in regola per giocare forte, ma anche questa volta ha sbagliato mano. Che sia lui l'"American Hustle"??

mercoledì 1 gennaio 2014

2013 in breve