Felice per la vittoria meritatissima di Lebanon, faccio un resoconto dei film visti alla 66 Mostra del Cinema di Venezia.
Parto direttamente dai film perchè non frega un cazzo a nessuno delle disavventure capitate tra l'arrivo, la tenda e altre merdate che mi sono capitate.
Inizio.
LUNEDI 07 PEPPERMINTA
di Pipilott Rist
Presentato come una versione pop di Amelie, il film racconta di una ragazza che vuole portare la felicità colotrando il mondo. La regista, alla sua opera prima, è una videoartista e si vede; il film parte incuriosendo con una regia stranissima, ma da metà in poi non si capisce più che strada vuole prendere e la narrazzione e debolissima.
5emezzo.
QU'UN SEUL TIENNE ET LES AUTRES SUIVRONT
di Léa Fehener
Il mio preferito. Lo dico subito così non ci penso più. 4 storie che si intrecciano nel parlatoio di un carcere. Questa giovane regista (trentenne circa) alla suo primo lungometraggio si cimenta in opera corale difficile sia per il tema che per la struttura e lo fa creando un tensione drammatica che si ripercorre in tutte e 4 quattro le storie e sfocia in un ottimo finale. Bello e speriamo che qualcuno lo distribuisca in Italia.
8emezzo
PARAISO
di Hector Galvez
Racconta la storia di alcuni ragazzi che vivono in una baraccopoli del Messico più sperduto.
Il film pur facendosi seguire abbastanza bene non decolla mai. Piuttosto inuitle.
5
LA HORDE
Y. Dahan/B. Rocher
Horror-zombie-spaltter. Classica storia: buoni e cattivi chiusi nello stesso palazzo, fuori gli zombie incazzatissimi. Ritmo serrato, sangue a secchiate e ottimi personagggi. Esagera nel finale.
7emezzo
MARTEDI 8A RATIONAL SOLUTION
Jorgen Bergmark
Lei, lui e l'altra. Tutti sotto lo stesso tetto. Una commedia che lascia l'amaro in bocca. Divertente senza esagerare.
7
THE INFORMAT!
di Steven Sodenbergh
Torna il Sodenbergh leggero con una storia vera di inganni truffe. Il film scorre leggero con un taglio molto anni 70 nello stile. Il film risulta piacevole e ben fatto con un Matt Damon in parte. Simpatico.
6emezzo
SOUTH OF THE BORDER
di Oliver Stone
Documentario su Chavez, realizzato con una serie di interviste fatte ai capi di stato di alcuni paesi sudamericani. Classico.
7
ZARTE PARASITIEN
di Becker/Schwabe
Una coppia di ragazzi cerca di arrabattarsi per sopravvivere. Lui viene pagato per fingersi il figlio morto di una coppia, lei accudisce degli aziani. Il film risulta pesante, con poco ritmo e senza una strada precisa.
5
DI ME COSA NE SAI
di Valerio Jalongo
Bel documentario italiano, sulla crisi del nostro cinema.
6emezzo
REPO CHICK
di Alex Cox
Mi sono addormentato dopo 15 minuti perchè mi faceva cagare e mi sono svegliato 10 minuti alla fine con un maldischiena della madonna.
n.g.
BROOKLYN'S FINEST
di Anotoine Fuqua
Fuqua è una gran regista di thriller. Tre poliziotti, tre storie tra corruzzione e legalità, si intrecciano in Brooklin notturna e decadente. Ottima sceneggiatura e gran bel ritmo. Applausi per i tre protagonisti:Richard Gere, Don Cheadle, Ethan Hawke.
7emezzo
MERCOLEDI 9THE MEN EHO STARE AT GOATS
di Grant Heslov
Spiegare la trama sarebbe complicato e poi rovinerei il film. Attraverso una commedia demenziale Heslov ci spiega la guerra molto meglio di tanti altri. Clooney irresistibile ma è Ewan McGregor ad essere la vera star del film. Consigliatissimo
8
LO SPAZIO BIANCO
di Francesca Comencini
La Comencini tratta con eleganza e leggerezza un tema forte come la nascita prematura di un figlio. Un film emozionante che ha nella regia equilibrata e raffinata il suo pregio migliore. Alcuni incertezze, nella sceneggiatura sopratutto, ma nel complesso un bel film.
8
LEBANON
di Maoz
Il vincitore, giustamente. Il film si basa su una sola idea ma geniale, io non ve la dico per non rovinarvi il film.
9
WOMAN WITHOUT MAN
di Shrin Neshat
Vincitore del Leone d'Argento per la regia, il film iraniano denuncia la situazione delle donne nell'Iran degli anni 50, che non è molto diversa da quella di oggi. La regista, una videoartista di fama internazionale, si cimenta alla regia per la prima volta con gusto e ricercatezza, una fotografia saturata rende tutto ancora più poetico. Dal mio punto di vista la sceneggiatura è deboluccia e anche molto paracula.
7
JUDGE
di Liu Lie
Classico film cinese. Macchina ferma, pochi dialoghi, tempi lunghissimi, niente colonna sonora. Un film che risuta evidente pesante (un paio di penniche me le sono fatte), ma che ha nello stile rigoroso ed estremo una ragione d'essere.
6emezzo
GIOVEDI 10IL GRANDE SOGNO
di Michele Placido
Il 68 visto da Placido è fatto da luoghi comuni e banalità, dispiace dirlo perchè il film è ben fatto, gli attori sono bravi. Ma la storia è di un banalità spaventosa e rende alcuni momenti anche piuttosto comici. Peccato.
5
SURVIVAL OF THE DEAD
di George A. Romero
Romero è Romero, sa come fare i film e li fa bene. Mischia l'horror con il western, e come al solito dietro al sangue (abbondantissimo) c'è una critica politica spietata.
7emezzo.
FRANCIA
di I. A. Caetano
In maniera allegra e divertente ci mostra la vita di una bambina e del suo rapporto difficile con il mondo, con i genitori separati.
6
SOUL KITCHEN
di Faith Akin
Questo film è un capolavoro, anzi una commedia capolavoro. Non so da quanto tempo non ridevo così di gusto al cinema.
8emezzo