martedì 27 maggio 2008

Io & Indy


C'è un legame che mi lega a Indiana Jones.
"I predatori dell'arca perduta" esce nel 1981, il mio anno di nascita, la prima volta al cinema da solo è stata per "Indiana Jones e l'ultima crociata" nel 1989. Li conoscevo a memoria e per colpa di questa trilogia fino all'età di 14 ho creduto (quasi) seriamente di fare l'archeologo.
Ieri è stato come fare un balzo indietro di 20 anni e ritrovare un amico.
Si lo ammetto sono cresciuto a pane e Indiana Jones, perfortuna


Adesso però preferirei crescere con questa Indiana Jones.

lunedì 26 maggio 2008

Io l'avevo detto

che questa era la volta buona.


GRAN PREMIO DELLA GIURIA :
Gomorra

PREMIO DELLA GIURIA:
Il Divo

Forse meritavano il botto con la Palma d'oro. Ma va bene lo stesso. Molto bene....sopratutto a Sorrentino premiato dalla Jovovich

domenica 25 maggio 2008

Bianco, blu, rosso....


Titolo: Il piccolo libro dei colori
Autori: Pastoureau Michel; Simonnet Dominique

Blu, rosso, bianco, verde, giallo, nero… e dopo? Quanti colori? Non domandate all’arcobaleno: è un prestigiatore. Ci mostra soltanto ciò che vogliamo vedere. I bambini, che cercano il tesoro ai piedi dei suoi raggi, lo sanno bene: i colori spariscono non appena si cerca di afferrarli, sono soltanto un’illusione… infatti, un colore è un insieme di simboli e di convenzioni. Dietro i sei colori di base vengono i complementari, le mezze tinte (rosa, marrone, arancio, viola e lo strano grigio) e un corteo infinito di sfumature che non smettiamo d’inventare. La lezione che ne traiamo qui è divertente: un colore esiste soltanto perché lo guardiamo. È insomma, una pura invenzione dell’uomo. Meditate, gente.

Il fisico ritiene che il colore sia un fenomeno misurabile. In una stanza vuota, egli illuminerà un oggetto colorato, registrerà la lunghezza d’onda e concluderà che c’è un colore. Goethe è di parere opposto: “un colore che nessuno guarda non esiste!” dichiara ripetutamente. È un’affermazione forte che sottoscrivo. “un vestito rosso è ancora rosso, quando nessuno lo guarda?” si domanda Goethe. Ebbene, no! Per me, non c’è colore senza percezione, senza sguardo umano (o animale). Siamo noi a fare i colori!

venerdì 23 maggio 2008

Control

Io esisto nel modo migliore che posso.
Il passato, ora fa parte del mio futuro.
Il presente è fuori dal controllo.



Non mi piacciono i biopic e questo, purtroppo, non fa eccezione.

Dov'è la musica dei Joy Division?
Ok il titolo è chiaro "Control, la vita di Ian Curtin", ma Ian Curtis è i Joy Division, uno dei gruppi che ha cambiato la storia del rock.
Il bianco e nero è bellissimo.
La prova di Sam Riley come Ian Curtis è incredibile per intensità e somiglianza fisica.
Ma non basta.
A me interessava il personaggio non l'uomo.

giovedì 22 maggio 2008

Prof Luis Nieto e il disegno.

Il professore Luis Nieto dà qualche semplice indicazione per creare un cartone animato in maniera semplice semplice.
Fate attenzione e seguitelo fino alla fine.....

FAR WEST



Diretto da: Luis Nieto
Durata: 4min
Anno 2007

martedì 20 maggio 2008

Finito.


6 anni di grande musica.
666 pagine.
Quasi 6 mesi di tempo.
Ora conosco il Post Punk.


P.I.L. - Death Disco
Public Image Ltd. - Death Disco (aka Swan Lake)


Found at skreemr.com

Talking Heads - Burning down the house
Talking Heads - Burning Down the House


Found at skreemr.com

Orange Juice - Blue Boy
Orange Juice - Blue Boy


Found at skreemr.com

lunedì 19 maggio 2008

Scarlett Waits


Questa donna ha fatto un disco.
Un disco di cover di Tom Waits.
Non gli avrei dato una lira.
Invece.

Scarlett Johansson-Falling Down


Found at skreemr.com



Prodotto da David Sitek dei Tv on the Radio, con la collaborazione del chitarrista degli Yeah Yeah Yeah's ed ai cori un certo David Bowie.

Come si suol dire tira più un pelo di faic che un carro di buoi.

sabato 17 maggio 2008

La Vita Violenta

GOMORRA.

Aspettative Rispettate.




La scena iniziale del film dice già tutto.
Dissolveza dal nero. Un uomo nudo in quella che può sembrare un'astronave, intorno luci blu fluorescenti che diventano sempre più forti.
Sembra un film di fantascienza, un mondo alieno.
Infatti non è la terra questa,
é Napoli.



Garrone non racconta, mostra. Violenza, sangue, i morti.
Segue i personaggi, gli stà addosso, niente viene spiegato allo spettatore, ma tutto risulta chiaro, comprensibile.


Lontano dal cinema italiano, per questo bellissimo.




(postilla squisitamennte personale: Garrone mi stà sulle palle)